Dopo aver fallito per l'ennesima volta l'esame di licenza elementare, che sperava di superare attraverso i soliti imbrogli ed espedienti, Pierino (Alvaro Vitali) viene spedito dal padre in collegio. Ma anche la rigidità dell'istituto non riesce a frenare la sua indole. Seguito di Pierino contro tutti (1981), uscito solo un anno prima, Pierino colpisce ancora è una bieca operazione commerciale, una semplice copia carbone del film precedente. Sostanzialmente, non esiste una sceneggiatura ma soltanto degli espedienti per fare da collage tra le varie, innocue scenette che danno vita alla pellicola. Vitali fa sempre meno ridere.