Robert

Wise

10 settembre 1914, Winchester (Indiana, USA) — 14 settembre 2005, Los Angeles (California, USA)
Premi Principali
Oscar alla miglior regia 1966
Oscar alla miglior regia 1962
Regista, montatore e produttore statunitense. In seguito alle difficoltà economiche della famiglia decide di trasferirsi nella mecca del cinema e ottiene un ingaggio con la RKO. Inizia come montatore e attira l’attenzione di Orson Welles, che lo recluta per montare i suoi Quarto potere (Citizen Kane, 1941) e L’orgoglio degli Amberson (The Magnificent Ambersons, 1942). Esordisce con Mademoiselle Fifi (1944), adattamento di due racconti di Guy de Maupassant e l’anno dopo dirige Boris Karloff nel macabro La iena – L'uomo di mezzanotte (The Body Snatcher). Cineasta eclettico e a suo agio con i generi più disparati, dotato di grande sensibilità industriale e indubbia maestria, dirige Robert Mitchum in Sangue sulla luna (Blood on the Moon, 1948) e si cimenta in seguito con due film sportivi, entrambi sul pugilato: Stasera ho vinto anch’io (The Set-Up, 1949) e Lassù qualcuno mi ama (Somebody Up There Likes Me, 1956), con Paul Newman nei panni del pugile Rocky Graziano e due Oscar, per miglior fotografia e miglior scenografia. In mezzo a questi due titoli si staglia Ultimatum alla terra (The Day the Earth Stood Still, 1951), opera di grande profondità allegorica ed enorme spessore che fa la storia del cinema di fantascienza (nel 2008 ne è stato realizzato un pessimo remake con Keanu Reeves). Si reinventa ancora con West Side Story (1961), travolgente musical con Natalie Wood che rilegge la storia di Romeo e Giulietta, si colloca negli annali del genere e ottiene 10 premi Oscar: miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior attore e attrice non protagonisti (George Chakiris e Rita Moreno), miglior scenografia, migliori costumi, miglior coreografia (premio speciale), migliori costumi e miglior colonna sonora. Nel 1963 realizza l’horror Gli invasati (The Haunting, 1963), che torna alle atmosfere del suo secondo film, Il giardino delle streghe (The Curse of the Cat People, 1944) e impreziosisce il suo percorso artistico di un’altra perla, stavolta all’insegna del terrore. Due anni dopo torna al musical con Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music, 1965), lacrimosa epopea sentimentale con Julie Andrews che ottiene uno strepitoso successo popolare e cinque Oscar: film, regia, montaggio, sonoro, colonna sonora. Prosegue la sua fortunata e prolifica carriera, fatta di opere memorabili ma anche di alti e bassi e film meno riusciti, con il successivo Quelli della “San Pablo” (The Sand Pebbles, 1966) e con un altro sorprendente colpo di coda da artigiano di mestiere, ovvero Star Trek (Star Trek: The Motion Picture, 1979), dopo il quale si ritira per molti anni dalla regia, provato da una lavorazione non facile. All’attivo per Wise anche due ruoli istituzionali: ricopre infatti la carica di presidente della Directors Guild of America dal 1971 al 1975 e quella di presidente dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences dal 1985 al 1988. Nel 1996 regala la sua unica apparizione cinematografica in The Stupids di John Landis, dove interpreta il vicino di casa del capofamiglia Stanley.
Ordina Per

Film di Robert Wise

Nessun film presente
Ordina Per

Film con Robert Wise

Nessun film presente
Maximal Interjector
Browser non supportato.