La sete del potere
Executive Suite
Durata
104
Formato
Regista
La morte del presidente di una grande azienda di mobili scatena la lotta per la successione: i pretendenti sono cinque e tutti hanno buone probabilità di farcela.
Prendendo spunto da un best seller di Cameron Hawley, Robert Wise costruisce un'interessante riflessione sul mondo del lavoro e su cosa si è disposti a fare pur di prevalere sugli altri. Una volta iniziato il “gioco al massacro”, il film subisce un certo calo nella parte centrale, e alcuni passaggi risultano fin troppo semplicistici. L'impennata con l'approssimarsi della conclusione, però, è evidente, e la pellicola riesce a tornare sui giusti binari che aveva imboccato nei primi minuti. Notevole sceneggiatura di Ernest Lehman, che punta su una serie di dialoghi pungenti capaci di rimanere a lungo impressi nella memoria. Merito anche di un nutritissimo gruppo di attori in grande forma: nessuno svetta sugli altri e ne consegue un bel film corale in cui ognuno è al posto giusto al momento giusto.
Prendendo spunto da un best seller di Cameron Hawley, Robert Wise costruisce un'interessante riflessione sul mondo del lavoro e su cosa si è disposti a fare pur di prevalere sugli altri. Una volta iniziato il “gioco al massacro”, il film subisce un certo calo nella parte centrale, e alcuni passaggi risultano fin troppo semplicistici. L'impennata con l'approssimarsi della conclusione, però, è evidente, e la pellicola riesce a tornare sui giusti binari che aveva imboccato nei primi minuti. Notevole sceneggiatura di Ernest Lehman, che punta su una serie di dialoghi pungenti capaci di rimanere a lungo impressi nella memoria. Merito anche di un nutritissimo gruppo di attori in grande forma: nessuno svetta sugli altri e ne consegue un bel film corale in cui ognuno è al posto giusto al momento giusto.