
Destinazione Mongolia
Destination Gobi
Durata
90
Formato
Regista
Seconda guerra mondiale, deserto dei Gobi. Per sfuggire agli attacchi giapponesi, un veterano della Marina americana (Richard Widmark) chiede aiuto a una tribù mongola con la quale stringe una forte alleanza.
Da sempre raffinato psicologo della mente umana, Robert Wise (Ultimatum alla Terra del 1951) prende spunto da una storia vera per mostrare come agisce un soldato come tanti di fronte al pericolo. Western travestito da film bellico, Destinazione Mongolia ha buoni spunti, e Wise, alla prima prova con il colore, sa come gestire l'apparato visivo del suo lavoro. Peccato, però, che il tono sia quasi propagandistico e non manchino una serie di fastidiosi stereotipi sui popoli asiatici. Confezione discreta ma nulla più, sostanzialmente senza infamia e senza lode.
Da sempre raffinato psicologo della mente umana, Robert Wise (Ultimatum alla Terra del 1951) prende spunto da una storia vera per mostrare come agisce un soldato come tanti di fronte al pericolo. Western travestito da film bellico, Destinazione Mongolia ha buoni spunti, e Wise, alla prima prova con il colore, sa come gestire l'apparato visivo del suo lavoro. Peccato, però, che il tono sia quasi propagandistico e non manchino una serie di fastidiosi stereotipi sui popoli asiatici. Confezione discreta ma nulla più, sostanzialmente senza infamia e senza lode.