Sangue sulla luna
Blood on the Moon
Durata
88
Formato
Regista
Il pistolero Jim Garry (Robert Mitchum) viene assoldato da Tate Riling (Robert Preston) per aiutarlo a ottenere il bestiame che vuole da un gruppo di contadini. Garry, però, scopre che dietro le intenzioni di Riling ci sono dei fini loschi e per questo non resterà a guardare.
Esordio nel cinema western per Robert Wise che dimostra già una mano sicura, sfruttando al meglio le competenze che aveva imparato lavorando in altri generi. La sceneggiatura e la messinscena ricordano, infatti, alcune dinamiche tipiche del cinema noir-sentimentale: se da un lato questo è un valore aggiunto che rende la pellicola originale e interessante, dall'altro è una pretesa eccessiva per una struttura narrativa di base piuttosto imprecisa. Il contenuto però è forte, totalmente incentrato sul duro scontro allevatori-coltivatori, con riferimenti alla speculazione, allo sfruttamento e ai tentativi di “persuasione” dei più potenti verso i più deboli. Notevole Mitchum, ma il resto del cast gli tiene bene corda.
Esordio nel cinema western per Robert Wise che dimostra già una mano sicura, sfruttando al meglio le competenze che aveva imparato lavorando in altri generi. La sceneggiatura e la messinscena ricordano, infatti, alcune dinamiche tipiche del cinema noir-sentimentale: se da un lato questo è un valore aggiunto che rende la pellicola originale e interessante, dall'altro è una pretesa eccessiva per una struttura narrativa di base piuttosto imprecisa. Il contenuto però è forte, totalmente incentrato sul duro scontro allevatori-coltivatori, con riferimenti alla speculazione, allo sfruttamento e ai tentativi di “persuasione” dei più potenti verso i più deboli. Notevole Mitchum, ma il resto del cast gli tiene bene corda.