Mare caldo
Run Silent, Run Deep
Durata
93
Formato
Regista
Seconda guerra mondiale. Il comandante di un sottomarino americano (Clark Gable) è ossessionato da una nave giapponese che vuole affondare. Per le sue scelte, entrerà in conflitto con il suo vice (Burt Lancaster) e con il resto dell'equipaggio.
Tratto da un romanzo del comandante Edward L. Beach, un lungometraggio indubbiamente credibile e realistico, che soffre però di una certa ridondanza narrativa. La regia di Robert Wise, che ha accettato il progetto su commissione, sa come sfruttare gli spazi chiusi ma manca di un certo mordente. La contrapposizione tra il comandante navigato e la nuova leva, decisa a prendere il comando al suo posto appena possibile, sa di già visto e segue percorsi narrativi convenzionali, seppur qualche dialogo funzioni a puntino e gli attori s'impegnino a dovere.
Tratto da un romanzo del comandante Edward L. Beach, un lungometraggio indubbiamente credibile e realistico, che soffre però di una certa ridondanza narrativa. La regia di Robert Wise, che ha accettato il progetto su commissione, sa come sfruttare gli spazi chiusi ma manca di un certo mordente. La contrapposizione tra il comandante navigato e la nuova leva, decisa a prendere il comando al suo posto appena possibile, sa di già visto e segue percorsi narrativi convenzionali, seppur qualche dialogo funzioni a puntino e gli attori s'impegnino a dovere.