
99 donne
Der heiße Tod
Durata
86
Formato
Regista
Tre donne (Maria Rohm, Elisa Montes, Luciana Paluzzi) vengono incarcerate su un'isola al largo del canale di Panama: la detenzione si rivelerà una vera e propria odissea da incubo a causa delle angherie e delle molestie perpetrate dalla sadica secondina Diaz (Mercedes McCambridge).
Uno dei capostipiti del sottogenere carcerario women in prison e uno dei titoli ad aver maggiormente contribuito al suo sdoganamento, 99 donne è una storia fatta di erotismo e sadismo, torture e violenze, sguardi morbosi (per primo quello del regista) e rapporti saffici più o meno consenzienti. Trama nulla, dialoghi ai limiti del verosimile e due lunghi, tediosi, flashback sottolineati dalle musiche di Bruno Nicolai: un prodotto buono solo per i (rari) estimatori del genere che non dà soddisfazione nemmeno alle pruderie più elementari. Diverse versioni, tagliate, scorciate e rimontate, sono circolate: da quella americana a quella spagnola, privata di tutte le sequenze erotiche, fino a quella francese che vede aggiunte alcune scene hardcore posticce.
Uno dei capostipiti del sottogenere carcerario women in prison e uno dei titoli ad aver maggiormente contribuito al suo sdoganamento, 99 donne è una storia fatta di erotismo e sadismo, torture e violenze, sguardi morbosi (per primo quello del regista) e rapporti saffici più o meno consenzienti. Trama nulla, dialoghi ai limiti del verosimile e due lunghi, tediosi, flashback sottolineati dalle musiche di Bruno Nicolai: un prodotto buono solo per i (rari) estimatori del genere che non dà soddisfazione nemmeno alle pruderie più elementari. Diverse versioni, tagliate, scorciate e rimontate, sono circolate: da quella americana a quella spagnola, privata di tutte le sequenze erotiche, fino a quella francese che vede aggiunte alcune scene hardcore posticce.