Assassinio di un allibratore cinese
The Killing of a Chinese Bookie
Durata
135
Formato
Regista
Cosmo Vitelli (Ben Gazzara) è il proprietario di uno strip club di spogliarelliste che ha contratto un debito di gioco con una gang di stampo mafioso. L'unico modo, per venire fuori indenne dalla spiacevolissima situazione in cui si è cacciato, è uccidere un allibratore cinese a Chinatown.
Forse il film più acido e sperimentale di John Cassavetes, il meno semplice dal punto di vista della ricezione e il più spinto sotto il profilo della ricerca sonora, cromatica, percettiva. Intorno a Ben Gazzara prende corpo un sottobosco simile a una ronda imperterrita, un caleidoscopio notturno più vicino a una jam session tra anime del Purgatorio che a un film di genere. Un vero film seminale (per una volta l'aggettivo non è usato a sproposito), che però appare invecchiato maluccio: il filo narrativo è esile, tante intuizioni girano a vuoto, l'occhio registico di Cassavetes appare sì più sensibile e permeabile ma anche più pigro di molte altre occasioni. Resa fascinosa, ma non poche indecisioni e un senso generale di dispersione: per una volta il minutaggio non indifferente scelto dal regista appare davvero di troppo. La versione italiana fu pesantemente scorciata, con alterazioni non indifferenti.
Forse il film più acido e sperimentale di John Cassavetes, il meno semplice dal punto di vista della ricezione e il più spinto sotto il profilo della ricerca sonora, cromatica, percettiva. Intorno a Ben Gazzara prende corpo un sottobosco simile a una ronda imperterrita, un caleidoscopio notturno più vicino a una jam session tra anime del Purgatorio che a un film di genere. Un vero film seminale (per una volta l'aggettivo non è usato a sproposito), che però appare invecchiato maluccio: il filo narrativo è esile, tante intuizioni girano a vuoto, l'occhio registico di Cassavetes appare sì più sensibile e permeabile ma anche più pigro di molte altre occasioni. Resa fascinosa, ma non poche indecisioni e un senso generale di dispersione: per una volta il minutaggio non indifferente scelto dal regista appare davvero di troppo. La versione italiana fu pesantemente scorciata, con alterazioni non indifferenti.