
Riff Raff
Riff Raff
Durata
95
Formato
Regista
Stevie (Robert Carlyle), scozzese in cerca di lavoro a Londra, trova un impiego come operaio e l'amore della cantante disoccupata Susan (Emer McCourt). Sarà l'inizio di una relazione dall'epilogo amaro, tra riflessioni sulla politica di Margareth Thatcher, incidenti sul lavoro e abuso di droghe.
Tra i titoli più vigorosi e meglio riusciti di Loach, Riff Raff si muove snello e in equilibrio sui binari di commedia e tragedia, interpretato magnificamente da Robert Carlyle che, in uno dei suoi primi ruoli, determina in maniera sostanziale l'esito del film. Pur sguazzando placidamente nel notorio antithatcherismo del suo autore, la pellicola rifugge ogni piagnisteo, prediligendo la dinamica volutamente scombinata delle vicende, una commistione tra ironia e amarezza quasi proverbiale e un riferimento al contesto che non è mai autoreferenziale o privo di mordente. Un film integro, valorizzato da ottime interpretazioni e da una regia sicura di sé. Emer McCourt, spalla sentimentale di Carlyle, è bravissima anche al karaoke. Miglior film agli European Film Award del 1991.
Tra i titoli più vigorosi e meglio riusciti di Loach, Riff Raff si muove snello e in equilibrio sui binari di commedia e tragedia, interpretato magnificamente da Robert Carlyle che, in uno dei suoi primi ruoli, determina in maniera sostanziale l'esito del film. Pur sguazzando placidamente nel notorio antithatcherismo del suo autore, la pellicola rifugge ogni piagnisteo, prediligendo la dinamica volutamente scombinata delle vicende, una commistione tra ironia e amarezza quasi proverbiale e un riferimento al contesto che non è mai autoreferenziale o privo di mordente. Un film integro, valorizzato da ottime interpretazioni e da una regia sicura di sé. Emer McCourt, spalla sentimentale di Carlyle, è bravissima anche al karaoke. Miglior film agli European Film Award del 1991.