Caruso Pascoski di padre polacco
Durata
102
Formato
Regista
Lasciato improvvisamente dalla moglie Giulia (Clarissa Burt), lo psicanalista Caruso Pascoski (Francesco Nuti) cerca di capire i motivi che hanno causato la separazione. Scoprirà che il nuovo amante della donna è Edoardo (Ricky Tognazzi), un suo paziente plausibilmente omosessuale.
Francesco Nuti, anche sceneggiatore con Giovanni Veronesi, David Grieco e Marco Messeri (non accreditato), confeziona una commedia caustica e irriverente sul baratro ormai insanabile creatosi nel rapporto uomo-donna. Superficialità di fondo (che si trasforma in didascalismo nella caratterizzazione della figura femminile), inserti in odore di demenzialità e l'abituale egocentrismo autoriale (lo sguardo della macchina da presa coincide sempre e comunque con quello del protagonista), ma lo sviluppo è coerente, il ritmo sostenuto e alcune sequenze risultano esilaranti (Pascoski arrestato che molesta un carabiniere, interpretato da Novello Novelli, con la frase «Dammi'n bacino!»; il delirante monologo sulla natura politica degli affettati) o particolarmente sentite (il confronto con la moglie nel supermercato). Anche se il tutto appare a tratti troppo meccanico e ripetitivo per convincere davvero. Cast in discreta forma, con menzione per Ricky Tognazzi, candidato a un Nastro d'argento; Antonio Petrocelli è l'avvocato, Carlo Monni è un paziente affetto da disturbi del sonno. Musiche di Giovanni Nuti.
Francesco Nuti, anche sceneggiatore con Giovanni Veronesi, David Grieco e Marco Messeri (non accreditato), confeziona una commedia caustica e irriverente sul baratro ormai insanabile creatosi nel rapporto uomo-donna. Superficialità di fondo (che si trasforma in didascalismo nella caratterizzazione della figura femminile), inserti in odore di demenzialità e l'abituale egocentrismo autoriale (lo sguardo della macchina da presa coincide sempre e comunque con quello del protagonista), ma lo sviluppo è coerente, il ritmo sostenuto e alcune sequenze risultano esilaranti (Pascoski arrestato che molesta un carabiniere, interpretato da Novello Novelli, con la frase «Dammi'n bacino!»; il delirante monologo sulla natura politica degli affettati) o particolarmente sentite (il confronto con la moglie nel supermercato). Anche se il tutto appare a tratti troppo meccanico e ripetitivo per convincere davvero. Cast in discreta forma, con menzione per Ricky Tognazzi, candidato a un Nastro d'argento; Antonio Petrocelli è l'avvocato, Carlo Monni è un paziente affetto da disturbi del sonno. Musiche di Giovanni Nuti.