Donne con le gonne
Durata
115
Formato
Regista
Renzo (Francesco Nuti) è un metodico e tranquillo dentista; Margherita (Carole Bouquet) vive perennemente sul filo del rasoio, impegnata a difendere i propri diritti di donna. Si incontrano, si scontrano, si innamorano, ma il rapporto è destinato a degenerare tra violenze e prevaricazioni.
Francesco Nuti segue quello che pare essere il fil rouge della sua carriera da regista, tentando di individuare il punto di rottura nel moderno rapporto di coppia. Il risultato è una rozza e semplicistica commediola infarcita di fastidiosi stereotipi, che inneggia alla tradizione (o al Medioevo, verrebbe da pensare, dato il trattamento riservato alla protagonista) e condanna il femminismo, causa di tutti i mali. Sceneggiatura (firmata dallo stesso Nuti con Giovanni Veronesi e Ugo Chiti) ai minimi sindacali, battute becere e volgarotte («E ora si tromba!»), sequenze trash (il parallelismo tra copule, con annesse confessioni alla macchina da presa): un film di rara inettitudine, anche se il cast (compreso il comico toscano, scevro dagli abituali egocentrismi) appare in discreta forma. Gastone Moschin è l'avvocato, Didi Perego è il Pubblico Ministero; particine per Cinzia Leone e Antonio Petrocelli (una coppia di scambisti). Musiche di Giovanni Nuti.
Francesco Nuti segue quello che pare essere il fil rouge della sua carriera da regista, tentando di individuare il punto di rottura nel moderno rapporto di coppia. Il risultato è una rozza e semplicistica commediola infarcita di fastidiosi stereotipi, che inneggia alla tradizione (o al Medioevo, verrebbe da pensare, dato il trattamento riservato alla protagonista) e condanna il femminismo, causa di tutti i mali. Sceneggiatura (firmata dallo stesso Nuti con Giovanni Veronesi e Ugo Chiti) ai minimi sindacali, battute becere e volgarotte («E ora si tromba!»), sequenze trash (il parallelismo tra copule, con annesse confessioni alla macchina da presa): un film di rara inettitudine, anche se il cast (compreso il comico toscano, scevro dagli abituali egocentrismi) appare in discreta forma. Gastone Moschin è l'avvocato, Didi Perego è il Pubblico Ministero; particine per Cinzia Leone e Antonio Petrocelli (una coppia di scambisti). Musiche di Giovanni Nuti.