La casa dei matti
Dom durakov
Durata
104
Formato
Regista
Nel pieno della guerra cecena, un manicomio viene abbandonato a se stesso: medici e infermieri fuggono, mentre i pazienti rimangono soli e privi di una gestione. In più alcuni soldati occupano la clinica e c'è anche tempo per una storia d'amore.
Tratto da una storia vera, questo dramma superficiale mette davanti alla cinepresa dei veri malati, seguendo metodologie e spunti completamente fuori tempo massimo. L'accostamento (e il relativo mescolarsi) tra sanità e follia sa troppo di già visto, e KonÄalovskij tenta vanamente di sfruttare alcuni trucchetti a sua disposizione (effetti digitali, in primis) per aggiornare una base narrativa fiacca e stantia. Attori mediocri e riflessioni politiche ed esistenziali fastidiosissime. Immeritatamente omaggiato del Premio Speciale della Giuria alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia.
Tratto da una storia vera, questo dramma superficiale mette davanti alla cinepresa dei veri malati, seguendo metodologie e spunti completamente fuori tempo massimo. L'accostamento (e il relativo mescolarsi) tra sanità e follia sa troppo di già visto, e KonÄalovskij tenta vanamente di sfruttare alcuni trucchetti a sua disposizione (effetti digitali, in primis) per aggiornare una base narrativa fiacca e stantia. Attori mediocri e riflessioni politiche ed esistenziali fastidiosissime. Immeritatamente omaggiato del Premio Speciale della Giuria alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia.