Mariti e mogli
Husbands and Wives
Durata
108
Formato
Regista
Due coppie di amici devono fare i conti con le rispettive crisi sentimentali: la rottura tra Jack (Sydney Pollack) e Sally (Judy Davis) sconvolge gli equilibri della relazione tra Gabe (Woody Allen) e Judy (Mia Farrow), apparentemente ancora felici. Dopo riflessioni, crisi e tradimenti, saranno proprio loro a dividersi mentre Jack e Sally si rimetteranno insieme.
Il film più crudo, livido e spietato di Woody Allen. Il regista newyorkese viviseziona il rapporto di coppia con una messinscena nervosa che abbandona i consueti piani-sequenza controllati per suggerire, con taglio documentaristico, una realtà dominata dal caos affettivo dei personaggi attraverso jump-cut, camera a mano e testimonianze frontali. Nella sua disamina nichilista e intellettuale, spinge l'analisi delle dinamiche sentimentali verso una connotazione analitica mai esplorata prima d'ora, con una tensione drammatica che rifiuta l'affetto per gli sconfitti. Una New York fredda e distaccata, lontana dal consueto afflato nostalgico, rappresenta la cornice ideale di un serrato ritratto borghese in cui i protagonisti "cadono sui rovi della vita e sanguinano". Verboso nella sua ricerca di verità, ma necessario. Recitazione di alto livello, superba fotografia di Carlo Di Palma. Ultima collaborazione di Mia Farrow con Allen prima della traumatica rottura del loro rapporto. E si vede. Due nomination agli Oscar (sceneggiatura e Judy Davis).
Il film più crudo, livido e spietato di Woody Allen. Il regista newyorkese viviseziona il rapporto di coppia con una messinscena nervosa che abbandona i consueti piani-sequenza controllati per suggerire, con taglio documentaristico, una realtà dominata dal caos affettivo dei personaggi attraverso jump-cut, camera a mano e testimonianze frontali. Nella sua disamina nichilista e intellettuale, spinge l'analisi delle dinamiche sentimentali verso una connotazione analitica mai esplorata prima d'ora, con una tensione drammatica che rifiuta l'affetto per gli sconfitti. Una New York fredda e distaccata, lontana dal consueto afflato nostalgico, rappresenta la cornice ideale di un serrato ritratto borghese in cui i protagonisti "cadono sui rovi della vita e sanguinano". Verboso nella sua ricerca di verità, ma necessario. Recitazione di alto livello, superba fotografia di Carlo Di Palma. Ultima collaborazione di Mia Farrow con Allen prima della traumatica rottura del loro rapporto. E si vede. Due nomination agli Oscar (sceneggiatura e Judy Davis).