
L'ultima ruota del carro
Durata
113
Formato
Regista
Ernesto (Elio Germano) è una persona comune che si sente da sempre “l'ultima ruota del carro”: un tipico esempio di ceto medio che cresce senza ambizioni e osserva la storia scorrere sul piccolo schermo. Una volta adulto, il protagonista si sposa con Angela (Alessandra Mastronardi), cambia diversi lavori e vive passivamente i cambiamenti che attraversa l'Italia dagli anni Sessanta al nuovo millennio.
Giovanni Veronesi cerca di raccontare la storia recente di un paese, filtrata attraverso gli occhi del tipico italiano medio: un'ambizione troppo alta per un regista che mai ha dimostrato di essere in grado di dar vita a una commedia complessa e pungente. Elio Germano è un buon protagonista che però naviga a vista in una sceneggiatura talmente scontata da affidare lo scorrere del tempo alle immagini dei telegiornali: si scorre stancamente attraverso la morte di Aldo Moro, l'Italia campione del mondo nel 1982, il Maurizio Costanzo Show e Tangentopoli. Tutto assolutamente previsto, scontato e gli eccessi retorici (evidenti nel finale) affossano definitivamente una pellicola poco coraggiosa e fortemente ruffiana. Ispirata a una storia vera.
Giovanni Veronesi cerca di raccontare la storia recente di un paese, filtrata attraverso gli occhi del tipico italiano medio: un'ambizione troppo alta per un regista che mai ha dimostrato di essere in grado di dar vita a una commedia complessa e pungente. Elio Germano è un buon protagonista che però naviga a vista in una sceneggiatura talmente scontata da affidare lo scorrere del tempo alle immagini dei telegiornali: si scorre stancamente attraverso la morte di Aldo Moro, l'Italia campione del mondo nel 1982, il Maurizio Costanzo Show e Tangentopoli. Tutto assolutamente previsto, scontato e gli eccessi retorici (evidenti nel finale) affossano definitivamente una pellicola poco coraggiosa e fortemente ruffiana. Ispirata a una storia vera.