Con gli occhi chiusi
Durata
113
Formato
Regista
L'introverso Pietro (Gabriele Bocciarelli) è figlio di un dispotico proprietario terriero, Domenico (Marco Messeri) e della dolce Anna (Stefania Sandrelli). Innamorato di una ragazza, Ghisola (Debora Caprioglio), che non lo degna di attenzioni, Pietro finirà per rimanere ossessionato da lei.
Francesca Archibugi si lascia attrarre dalle atmosfere del romanzo Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi, in cui è ben presente la componente autobiografica, riuscendo a offrire uno stralcio accurato e non edulcorato della vita nella campagna toscana di inizio Novecento, tanto che il film è stato vietato ai minori di 14 anni per una scena di violenza. Interessante l'uso della sfuocatura adottato nelle inquadrature in diversi punti dell'opera, quasi a voler suggerire come l'amore impedisca di vedere le persone o i loro gesti per quello che sono, ma si trasformi in un filtro che confonde i contorni. Non all'altezza della fonte letteraria da cui è tratta, la pellicola, purtroppo, è spesso indecisa sulla direzione da prendere indugiando tra il ritratto storico e le vicende romantiche: la performance della Caprioglio, starlette erotica in cerca di riscatto, non aiuta a rinsaldare le trame. Bravo invece Messeri nel ruolo del padre-padrone che gli è valso un Nastro d'Argento.
Francesca Archibugi si lascia attrarre dalle atmosfere del romanzo Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi, in cui è ben presente la componente autobiografica, riuscendo a offrire uno stralcio accurato e non edulcorato della vita nella campagna toscana di inizio Novecento, tanto che il film è stato vietato ai minori di 14 anni per una scena di violenza. Interessante l'uso della sfuocatura adottato nelle inquadrature in diversi punti dell'opera, quasi a voler suggerire come l'amore impedisca di vedere le persone o i loro gesti per quello che sono, ma si trasformi in un filtro che confonde i contorni. Non all'altezza della fonte letteraria da cui è tratta, la pellicola, purtroppo, è spesso indecisa sulla direzione da prendere indugiando tra il ritratto storico e le vicende romantiche: la performance della Caprioglio, starlette erotica in cerca di riscatto, non aiuta a rinsaldare le trame. Bravo invece Messeri nel ruolo del padre-padrone che gli è valso un Nastro d'Argento.