Convoy – Trincea d'asfalto
Convoy
Durata
110
Formato
Regista
Un gruppo di camionisti guidato da Martin Penwald (Kris Kristofferson), detto “Anatra di gomma” (“Rubber Duck” nell'originale), dopo una rissa con alcuni poliziotti, fugge dall'Arizona verso Nuovo Messico e Texas. Altri TIR si aggregano alla bizzarra carovana ribelle, i cui membri diventano presto degli eroi popolari.
Penultimo film di Sam Peckinpah, girato in un periodo in cui il regista era soggetto ad abusi di alcool e stupefacenti, oltre che a pesanti crisi paranoiche. Ispirata all'omonima canzone di C. W. McCall, la pellicola è un divertissement popolato da alcuni degli attori feticcio del regista, un inno alla libertà divertito, anarcoide e irriverente, che mette alla berlina il Sistema incarnato da poliziotti ottusi e politici opportunisti. Potremmo collocarlo in un ideale filone on the road con i similari Punto zero (1971) di Richard C. Sarafian, Strada a doppia corsia (1971) di Monte Hellman e Sugarland Express (1974) di Steven Spielberg. Convoy ne è probabilmente la pietra tombale: un film sghembo, confusionario, approssimativo, anche se oggi considerato un cult. Lo omaggia Quentin Tarantino in Gridhouse – A prova di morte (2007): la papera sul cofano dell'auto di Stuntman Mike/Kurt Russell è identica a quella che sfreccia sul camion di Rubber Duck.
Penultimo film di Sam Peckinpah, girato in un periodo in cui il regista era soggetto ad abusi di alcool e stupefacenti, oltre che a pesanti crisi paranoiche. Ispirata all'omonima canzone di C. W. McCall, la pellicola è un divertissement popolato da alcuni degli attori feticcio del regista, un inno alla libertà divertito, anarcoide e irriverente, che mette alla berlina il Sistema incarnato da poliziotti ottusi e politici opportunisti. Potremmo collocarlo in un ideale filone on the road con i similari Punto zero (1971) di Richard C. Sarafian, Strada a doppia corsia (1971) di Monte Hellman e Sugarland Express (1974) di Steven Spielberg. Convoy ne è probabilmente la pietra tombale: un film sghembo, confusionario, approssimativo, anche se oggi considerato un cult. Lo omaggia Quentin Tarantino in Gridhouse – A prova di morte (2007): la papera sul cofano dell'auto di Stuntman Mike/Kurt Russell è identica a quella che sfreccia sul camion di Rubber Duck.