The Incite Mill
Inshite miru: 7-kakan no desu gēmu
Durata
107
Formato
Regista
Attirate con la promessa di un facile e rapido guadagno, dieci persone che non si conoscono fra loro vengono rinchiuse in un misterioso edificio. Scopriranno ben presto di essere protagonisti di un sadico gioco per la sopravvivenza.
Abbandonato l'ormai logoro campionario di fantasmi vendicativi e bambine inquietanti, il giapponese Hideo Nakata cambia genere e adatta per il cinema l'omonimo romanzo di Honobu Yonezawa. I caratteri tagliati con l'accetta, le inverosimiglianze narrative, la timida denuncia sociale, tutto concorre in questo ben poco brillante thriller psicologico a fiaccare quello che vorrebbe essere un mix (aggiornato all'epoca dei reality show) fra i Dieci piccoli indiani di Agatha Christie e il Battle Royale (2000) di Kinji Fukasaku ma che non ha né la sottigliezza psicologica del primo né la sardonica lucidità del secondo. Ennesimo passo falso di un regista che dopo i buoni Ring (1998) e Dark Water (2002) sembra non avere più altro da aggiungere.
Abbandonato l'ormai logoro campionario di fantasmi vendicativi e bambine inquietanti, il giapponese Hideo Nakata cambia genere e adatta per il cinema l'omonimo romanzo di Honobu Yonezawa. I caratteri tagliati con l'accetta, le inverosimiglianze narrative, la timida denuncia sociale, tutto concorre in questo ben poco brillante thriller psicologico a fiaccare quello che vorrebbe essere un mix (aggiornato all'epoca dei reality show) fra i Dieci piccoli indiani di Agatha Christie e il Battle Royale (2000) di Kinji Fukasaku ma che non ha né la sottigliezza psicologica del primo né la sardonica lucidità del secondo. Ennesimo passo falso di un regista che dopo i buoni Ring (1998) e Dark Water (2002) sembra non avere più altro da aggiungere.