La kermesse eroica
La kermesse héroïque
Durata
110
Formato
Regista
XVII secolo. In una cittadina fiamminga, mentre fervono i preparativi per la tradizionale festa municipale, arriva l'annuncio dell'imminente arrivo degli spagnoli. Gli uomini, spaventati, si nascondono; le donne saranno pronte a riceverli nelle loro case e… nei loro letti.
Una delle opere più significative del belga Jacques Feyder (Le due madri del 1925; Pensione Mimosa del 1935) qui all'apice della sua cura formale. Accurato nella ricostruzione storica, il film riproduce minuziosamente i costumi e l'architettura dell'epoca: l'apparato visivo, notevolissimo, è ispirato alla pittura fiamminga. Più della storia in sé, conta infatti l'estetica di una pellicola di bella fattura, ironica ed elegante, incentrata sull'intraprendenza delle donne di fronte alla passività degli uomini. Il messaggio, fortemente pacifista, portò al boicottaggio del film da parte di Goebbels e la pellicola riscosse poco successo. Nonostante questo, alcuni ne riconobbero immediatamente la portata e il film vinse diversi premi, tra cui quello per la miglior regia alla Mostra di Venezia.
Una delle opere più significative del belga Jacques Feyder (Le due madri del 1925; Pensione Mimosa del 1935) qui all'apice della sua cura formale. Accurato nella ricostruzione storica, il film riproduce minuziosamente i costumi e l'architettura dell'epoca: l'apparato visivo, notevolissimo, è ispirato alla pittura fiamminga. Più della storia in sé, conta infatti l'estetica di una pellicola di bella fattura, ironica ed elegante, incentrata sull'intraprendenza delle donne di fronte alla passività degli uomini. Il messaggio, fortemente pacifista, portò al boicottaggio del film da parte di Goebbels e la pellicola riscosse poco successo. Nonostante questo, alcuni ne riconobbero immediatamente la portata e il film vinse diversi premi, tra cui quello per la miglior regia alla Mostra di Venezia.