Il principe Bajaja

Un giovane contadino, protetto dallo spirito della defunta madre, arriva al castello del re e capisce che le sue tre figlie sono vittime di un maleficio. Diventato cavaliere, affronterà una serie di avversità per liberarle e conquistare il cuore della figlia minore, che andrà a vivere con lui nella sua capanna.

Dopo L'usignolo dell'imperatore, realizzato l'anno prima, Jirí Trnka torna a lavorare con i suoi pupazzi e punta su una storia (piuttosto semplice) ispirata a un racconto di Božena Němcová. Più della narrazione contano le trovate visive del regista (un esempio è la sfida con il drago a più teste), che sta affinando lo stile per rendere sempre più fluido il movimento delle sue creature. Non è tra le sue opere più riuscite, anche a causa di un'enfasi a tratti eccessiva, ma non emozionarsi è quasi impossibile. Maestro soprattutto nel giocare con la luce, Trnka rende umanissimi i sentimenti dei suoi personaggi animati.