Sole ingannatore
Utomlyonnye solntsem
Premi Principali
Oscar al miglior film straniero 1995
Durata
135
Formato
Regista
Metà anni '30. Dimitrij (Oleg Men'šikov), che lavora nella polizia segreta di Stalin, sconvolge la vita di Sergej (Nikita Mikhalkov), arrestandolo dopo averlo accusato di spionaggio per i tedeschi e i giapponesi. Ma la sua è (anche?) una vendetta per gelosia: la moglie di Sergej, Marusia (Ingeborga Dapkunaite), è la stessa donna di cui Dimitrij era innamorato dieci anni prima.
Melodramma storico dai forti connotati politici, Sole ingannatore mostra nel dettaglio gli orrori perpetrati dal totalitarismo, puntando su una forte cura formale ma faticando a emozionare come avrebbe voluto. Si tratta di un'allegoria politica, comica e drammatica al tempo stesso, ricca di momenti significativi, ma anche di sequenze di stanca e vittima di una lunghezza ingiustificata. Protagonista è lo stesso regista Nikita Mikhalkov, con la vera figlia Nadezhda nel ruolo della figlia fittizia di Sergej, Nadia. Oscar come miglior film straniero, Gran Premio della Giuria e Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Cannes: troppa grazia.
Melodramma storico dai forti connotati politici, Sole ingannatore mostra nel dettaglio gli orrori perpetrati dal totalitarismo, puntando su una forte cura formale ma faticando a emozionare come avrebbe voluto. Si tratta di un'allegoria politica, comica e drammatica al tempo stesso, ricca di momenti significativi, ma anche di sequenze di stanca e vittima di una lunghezza ingiustificata. Protagonista è lo stesso regista Nikita Mikhalkov, con la vera figlia Nadezhda nel ruolo della figlia fittizia di Sergej, Nadia. Oscar come miglior film straniero, Gran Premio della Giuria e Premio della Giuria Ecumenica al Festival di Cannes: troppa grazia.