Elegia della vita. RostropoviÄ ViÅ¡nevskaja
Elegija žizni. RostropoviÄ. ViÅ¡nevskaja
Durata
101
Formato
Regista
Aleksandr Sokurov intervista il celebre direttore d'orchestra RostropoviÄ e la soprano ViÅ¡nevskaja, sua moglie. Raccontando la loro carriera si racconta contemporaneamente anche il passato della Russia.
Come nella maggior parte delle sue “elegie”, anche in questo caso Sokurov parte dalla struttura di un normale documentario per poi spostarsi a ragionare sugli anni dell'Unione Sovietica. Interessante e coerente con la sua poetica, ma molte delle riflessioni portate avanti erano già state sviluppate con maggiore pregnanza in alcuni film precedenti: l'arte come arma per combattere la censura e il regime, in primis. Sokurov, in questo caso, sembra un po' adagiarsi sugli allori e firma una pellicola ricca di spunti sul rapporto tra passato e presente, ma anche piuttosto modesta nel montaggio e priva del fascino visivo a cui ci ha (quasi) sempre abituati.
Come nella maggior parte delle sue “elegie”, anche in questo caso Sokurov parte dalla struttura di un normale documentario per poi spostarsi a ragionare sugli anni dell'Unione Sovietica. Interessante e coerente con la sua poetica, ma molte delle riflessioni portate avanti erano già state sviluppate con maggiore pregnanza in alcuni film precedenti: l'arte come arma per combattere la censura e il regime, in primis. Sokurov, in questo caso, sembra un po' adagiarsi sugli allori e firma una pellicola ricca di spunti sul rapporto tra passato e presente, ma anche piuttosto modesta nel montaggio e priva del fascino visivo a cui ci ha (quasi) sempre abituati.