Noi duri
Durata
102
Formato
Regista
L'agente dell'FBI Fred Bombardone (Fred Buscaglione) viene incaricato di andare sotto copertura nel locale del noto trafficante chiamato Algerino (Totò), per farsi assumere e poi incastrarlo davanti alla giustizia.
È l'ultimo film girato da Buscaglione, morto tre settimane prima della sua uscita nelle sale. Nonostante il grande successo al botteghino, influenzato ovviamente dalla tragica vicenda del suo protagonista, e pur di fronte a un cast che colleziona alcuni dei migliori mestieranti di cinema e teatro italiano dell'epoca (Valori, Panelli, Pandolfi, Ucci), siamo di fronte a un'operetta di poco conto. La storia è evidentemente costruita intorno al personaggio Buscaglione, inseguendo il mondo e l'allure delle sue canzoni. Il ruolo di Totò è poco più di un cammeo che non aggiunge molto a quanto fatto dall'attore in precedenza, se non forse un'autoparodia di un altro suo celebre titolo (Totò Le Mokò, 1949), che era già, a sua volta, parodia di un film (e di un genere/ambientazione) francese.
È l'ultimo film girato da Buscaglione, morto tre settimane prima della sua uscita nelle sale. Nonostante il grande successo al botteghino, influenzato ovviamente dalla tragica vicenda del suo protagonista, e pur di fronte a un cast che colleziona alcuni dei migliori mestieranti di cinema e teatro italiano dell'epoca (Valori, Panelli, Pandolfi, Ucci), siamo di fronte a un'operetta di poco conto. La storia è evidentemente costruita intorno al personaggio Buscaglione, inseguendo il mondo e l'allure delle sue canzoni. Il ruolo di Totò è poco più di un cammeo che non aggiunge molto a quanto fatto dall'attore in precedenza, se non forse un'autoparodia di un altro suo celebre titolo (Totò Le Mokò, 1949), che era già, a sua volta, parodia di un film (e di un genere/ambientazione) francese.