Superman Returns
Superman Returns
Durata
154
Formato
Regista
Nei cinque anni in cui Superman (Brandon Routh) è stato lontano dalla Terra, Lois Lane (Kate Bosworth) ha messo su famiglia, mentre Lex Luthor (Kevin Spacey) è uscito di galera e ha un nuovo piano per dominare il mondo. Ma ora il supereroe originario di Krypton è tornato e le cose potrebbero cambiare.
Fiacco tentativo di riavviare un franchise abbandonato da diverso tempo (il precedente capitolo è di circa vent'anni prima, Superman IV del 1987, a cui seguirono diversi progetti mai portati a termine). Dopo aver ottenuto discreti risultati con i primi due capitoli della saga sugli X-Men, Bryan Singer sembrava l'uomo giusto in cabina di regia di un prodotto di questo tipo, ma così non è stato: incapace di trovare la formula giusta per emozionare e intrattenere, inizia presto a girare a vuoto e la sua pellicola risulta tanto debole quanto prolissa e inconsistente. Fatta eccezione per Kevin Spacey, un Lex Luthor piuttosto convincente, tutto il resto va a rotoli, a partire da un protagonista non all'altezza e da una sceneggiatura scritta in maniera grossolana. Un blockbuster sfiancante anche per gli spettatori più pazienti.
Fiacco tentativo di riavviare un franchise abbandonato da diverso tempo (il precedente capitolo è di circa vent'anni prima, Superman IV del 1987, a cui seguirono diversi progetti mai portati a termine). Dopo aver ottenuto discreti risultati con i primi due capitoli della saga sugli X-Men, Bryan Singer sembrava l'uomo giusto in cabina di regia di un prodotto di questo tipo, ma così non è stato: incapace di trovare la formula giusta per emozionare e intrattenere, inizia presto a girare a vuoto e la sua pellicola risulta tanto debole quanto prolissa e inconsistente. Fatta eccezione per Kevin Spacey, un Lex Luthor piuttosto convincente, tutto il resto va a rotoli, a partire da un protagonista non all'altezza e da una sceneggiatura scritta in maniera grossolana. Un blockbuster sfiancante anche per gli spettatori più pazienti.