Torna, piccola Sheba

Doc (Burt Lancaster) e Lola (Shirley Booth) sono una coppia di coniugi in crisi matrimoniale, con un trascorso non proprio roseo per via dell'alcoolismo di lui e per una mancata gravidanza. Per arrotondare con le entrate, affittano una camera della loro casa alla giovane Marie (Terry Moore), una studentessa vivace e allegra che presto attirerà l'attenzione di Doc.

Tratto da un dramma teatrale, Torna, piccola Sheba è un film ben strutturato che, nonostante risenta di un ritmo pedante dovuto alla sua impostazione poco cinematografica, riesce a toccare corde profonde e a coinvolgere nel modo giusto. Grande merito è dovuto alle interpretazioni dei protagonisti, vero valore portante dell'opera e costantemente ripresi con inquadrature ravvicinate per mettere in risalto le loro emozioni (tra tutti, si mette in luce Shirley Booth, che per questo ruolo fu premiata con un Oscar). Addolcito con un finale conciliatorio che stona rispetto all'atmosfera ricreata nei minuti precedenti, Torna, piccola Sheba rimane un melodramma godibile e raffinato, che fa del suo decoro formale un puto di forza notevole e meritevole di attenzione.