La cintura di castità
Durata
108
Formato
Regista
Prima di partire per le crociate, il cavaliere Guerrando (Tony Curtis) applica alla moglie Boccadoro (Monica Vitti) una cintura di castità. Offesa dalla scarsa fiducia, la donna lo seguirà per recuperarne la chiave.
Nasce dalla sceneggiatura di Luigi Magni e Larry Gelbart questa commedia in costume, che cerca di sfruttare al massimo il recente successo de L'armata Brancaleone (1966) di Mario Monicelli. Purtroppo, però, non c'è nulla di riuscito da segnalare: il cast non è ben amalgamato (soprattutto la Vitti e Curtis sembrano non avere alchimia), i costumi e gli scenari sono amatoriali e la messa in scena punta tutto sui maliziosi sguardi indiscreti. Non ci sono cadute di stile, ma la furberia di Festa Campanile è irritante.
Nasce dalla sceneggiatura di Luigi Magni e Larry Gelbart questa commedia in costume, che cerca di sfruttare al massimo il recente successo de L'armata Brancaleone (1966) di Mario Monicelli. Purtroppo, però, non c'è nulla di riuscito da segnalare: il cast non è ben amalgamato (soprattutto la Vitti e Curtis sembrano non avere alchimia), i costumi e gli scenari sono amatoriali e la messa in scena punta tutto sui maliziosi sguardi indiscreti. Non ci sono cadute di stile, ma la furberia di Festa Campanile è irritante.