Un anno difficile

Albert (Pio Marmaï) e Bruno (Jonathan Cohen) sono in rosso, consumatori compulsivi, sovraindebitati, vivono tra schemi meschini per l'uno e una vita personale alla deriva per l'altro. È nel percorso associativo che i due incontrano giovani attivisti ribelli e si integreranno gradualmente nel movimento senza convinzione, se non quella di approfittare di ogni azione e di ogni ribellione al complotto per trarne profitto.

A quattro anni di distanza dal precedente The Specials - Fuori dal comune (2019) la coppia di registi francesi formata da Olivier Nakache e Eric Toledano torna dietro la macchina da presa per firmare una commedia agrodolce, perfettamente in linea con la loro comicità frizzante e ritmata, ma questa volta meno ficcante e irriverente del solito. I registi si muovono infatti in un terreno più "serioso" dei precedenti, ibridando l'ironia a tematiche attuali per provare a calare il progetto dentro le schermaglie del contemporaneo. Un anno difficile prova così a guardare alla commedia all'italiana, portando in scena vizi e caricature del quotidiano per cercare di seppellirle con una risata. Gli intenti sono più che lodevoli (così come l'alchimia tra gli interpreti protagonisti che conferma come gli autori siano capaci di estrapolare il meglio dal cast), tuttavia il risultato convince un po' meno che altro. La pellicola rischia infatti di incartarsi nella parte centrale e le trovate originali e memorabili latitano non poco. Non è un brutto prodotto ma, da una mano esperta e sicura come la loro, ci si poteva aspettare molto di più.