
Le vie della città
City Streets
Durata
83
Formato
Regista
Nan (Sylvia Sydney), figlia del gangster Pop Cooley (Guy Kibbee), è accusata ingiustamente di omicidio. L'uomo di cui è innamorata (Gary Cooper) si metterà nei guai per tentare di tirarla fuori di prigione. Ci riuscirà?
Mamoulian firma, nel 1931, uno dei suoi titoli più completi: un notevole viaggio urbano nella psiche di personaggi ricchi di sfaccettature che il regista riesce ad analizzare con radicale incisività. È una sorta di (pre)noir desolato e orgoglioso che non riesce a fare sconti a nessuno: persino il lieto fine (se così si può chiamare) non è scontato. È anche un'opera coriacea eppure lirica, che a pochi anni dal futuro avvio del codice Hays (1934) sa benissimo cosa sia morale e cosa no. Non ci sono ellissi, o mistificazioni: l'amarezza è tutta sullo schermo, ricca di striature e devota allo stile del regista nato a Tbilisi. Gary Cooper e Sylvia Sidney? Funzionano benissimo: lui è una presenza da cui è impossibile staccare gli occhi, lei un'attrice che vale. Da un soggetto del grande scrittore hard boiled Dashiell Hammett. Fotografia di Lee Garmes.
Mamoulian firma, nel 1931, uno dei suoi titoli più completi: un notevole viaggio urbano nella psiche di personaggi ricchi di sfaccettature che il regista riesce ad analizzare con radicale incisività. È una sorta di (pre)noir desolato e orgoglioso che non riesce a fare sconti a nessuno: persino il lieto fine (se così si può chiamare) non è scontato. È anche un'opera coriacea eppure lirica, che a pochi anni dal futuro avvio del codice Hays (1934) sa benissimo cosa sia morale e cosa no. Non ci sono ellissi, o mistificazioni: l'amarezza è tutta sullo schermo, ricca di striature e devota allo stile del regista nato a Tbilisi. Gary Cooper e Sylvia Sidney? Funzionano benissimo: lui è una presenza da cui è impossibile staccare gli occhi, lei un'attrice che vale. Da un soggetto del grande scrittore hard boiled Dashiell Hammett. Fotografia di Lee Garmes.