Regista, sceneggiatore e produttore neozelandese. All’età di otto anni comincia a girare piccoli film con gli amici, guidati da un gusto artigianale negli effetti speciali e realizzati con una cinepresa Super8 acquistata dai genitori. A 17 anni abbandona la scuola e inizia a lavorare come fotografo. Esordisce nel 1987 con Fuori di testa (Bad Taste), piccolo film dal tocco horror e dissacrante. Realizza in seguito Splatters – Gli schizzacervelli (Braindead, 1992) e il dramma adolescenziale Creature dal cielo (Heavenly Creatures, 1994) con una giovane Kate Winslet, premiato con il Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia e nominato all’Oscar per la miglior sceneggiatura. Con i successivi Forgotten Silver (1995), singolare mockumentary, e Sospesi nel tempo (The Frighteners, 1996) aggiunge due importanti tasselli alla sua filmografia variopinta e piena di invenzioni. Nel 1999 s’imbarca nella lavorazione monstre del progetto che segnerà la sua carriera, la trilogia tratta da Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien, che lo porta a girare per la prima volta nella storia del cinema tre film a grosso budget in contemporanea. Il risultato è prodigioso e segna un prima e un dopo nello scenario dei blockbuster del nuovo millennio. I tre film, Il signore degli anelli – La compagnia dell’anello (The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring, 2001), Il signore degli anelli – Le due torri (The Lord of the Rings: The Two Towers, 2002) e Il signore degli anelli – Il ritorno del re (The Lord of the Rings: The Return of the King, 2003) fanno incetta di Oscar e si collocano tra i migliori incassi di tutti i tempi. Il terzo film, in particolare, eguaglia il record assoluto di statuette dorate di Ben-Hur (1959) e Titanic (1997) conquistando 11 Oscar, tra cui film e regia, su altrettante nomination. Jackson dirige in seguito King Kong (2005), sua personale versione della storia a lungo sognata, Amabili resti (The Lovely Bones, 2009), dal romanzo di Alice Sebold, e la trilogia de Lo Hobbit. Produttore di District 9 (2009) e Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno (The Adventures of Tintin, 2011), nel 1987 sposa Frances Walsh, moglie e collaboratrice con la quale scrive abitualmente le sue sceneggiature. Il suo ultimo film è They Shall Not Grow Old (2018), documentario d’archivio sulla Prima guerra mondiale dedicato alla memoria del nonno.