Bambola
Bámbola
1996
Paesi
Francia, Spagna, Italia
Generi
Drammatico, Erotico
Durata
95 min.
Formato
Colore
Regista
Bigas Luna
Attori
Valeria Marini
Jorge Perugorría
Stefano Dionisi
Manuel Bandera
Antonino Iuorio
Anita Ekberg
Comacchio. La procace Mina detta Bambola (Valeria Marini) si invaghisce follemente di Furio (Jorge Perugorría), detenuto violento e psicotico che inizia a perseguitarla una volta uscito di galera. Piegata e sottomessa, subirà ogni tipo di umiliazione prima di ribellarsi con l'aiuto del fratello Flavio (Stefano Dionisi).

Scempiaggine tra le più ridicole e oscene degli anni '90. Bigas Luna, anche sceneggiatore con Cesare Frugoni, cerca di costruire un film intorno a Valeria Marini, sex symbol televisivo all'epoca sulla cresta dell'onda, spingendo il pedale dell'erotismo, del nudo e dell'eccesso. Intenzioni fallite sotto ogni punto di vista: gli amplessi risultano demenziali (e della celebre anguilla, presunta protagonista di una copula scatenata che doveva fare la fortuna della pellicola, nessuna traccia), i nudi sono tutto fuorché sensuali (e mai integrali: giusto qualche scampolo qua e là) e le situazioni, più che grottesche, appaiono ridicole (lo scatenato Furio che erompe in urla belluine, molesta una capretta e spara a qualunque cosa sia in movimento). Interpretazioni talmente dilettantesche da strappare più di una risata: desolante la Marini, bocca semiaperta, occhio strizzato e accento caricaturale, ma il peggio è riservato da Stefano Dionisi nel ruolo del fratello gay. Anita Ekberg (!) è Greta, la madre di Bambola. Musiche di Lucio Dalla, con l'immancabile hit La bambola cantata da Patty Pravo.
Maximal Interjector
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