Il colore nascosto delle cose
2017
Paesi
Italia, Svizzera
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
115 min.
Formato
Colore
Regista
Silvio Soldini
Attori
Valeria Golino
Adriano Giannini
Arianna Scommegna
Laura Adriani
Anna Ferzetti
Mattia Sbragia

Teo (Adriano Giannini), un lavoratore instancabile e circondato da innumerevoli amanti, incontra Emma (Valeria Golino), una non vedente con alle spalle un matrimonio chiuso. L'amicizia si trasformerà presto in qualcosa di più concreto, portando entrambi a riconsiderare le proprie vite.

A cinque anni di distanza dal precedente Il comandante e la cicogna (2012), Silvio Soldini torna a dirigere un film di finzione per raccontare l'unione (im)possibile tra due mondi decisamente diversi e lontani, prima ancora che tra due esistenze diametralmente opposte. Il viaggio intrapreso da Teo e Anna li condurrà infatti a comprendere i limiti del proprio vivere quotidiano (in fuga da un passato burrascoso lei, lontano dalle sue origini familiari lui) per conoscerli e poi provare a valicarli insieme. La solitudine dei due protagonisti emerge con chiarezza e tatto, dimostrando quanto Soldini sia decisamente a suo agio a trattare storie di questa portata, senza ricorrere nella retorica ma preferendo lavorare sui personaggi grazie a una scrittura calibrata e incisiva. Tuttavia Il colore nascosto delle cose rimane un lavoro orfano di un grande spessore cinematografico e limitato da uno scheletro drammaturgico piuttosto prevedibile. Non mancano momenti riusciti e spiazzanti (il ritorno a casa di Teo con la visita al cimitero), ma il film non è nemmeno privo di scelte più stonate che minano notevolmente la riuscita complessiva (lo snodo finale, ingenuo e frettoloso, in primis). Superflua e fine a sé stessa l'idea di adottare diversi formati cinematografici durante la narrazione. Presentato fuori concorso alla Mostra di Venezia 2017.

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