Colpo d'occhio
2008
Paese
Italia
Generi
Drammatico, Giallo
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
Sergio Rubini
Attori
Riccardo Scamarcio
Sergio Rubini
Vittoria Puccini
Paola Barale
Flavio Parenti
Sara D'Amario
Ivan Bacchi
Fabrizio Romano
Giancarlo Ratti
Gloria (Vittoria Puccini), da anni l'amante dell'accreditato critico d'arte Lulli (Sergio Rubini), incontra a una mostra il promettente scultore Adrian (Riccardo Scamarcio) e tra i due nasce subito una fortissima attrazione. La ragazza decide così di lasciare il mentore e di iniziare una relazione con l'artista, ma dopo qualche tempo le loro vite si incrociano nuovamente. Rubini prova a offrire uno sguardo dall'interno del mondo dell'arte, di cui il cinema, in fondo, è la settima meraviglia, scegliendo di concentrarsi sull'universo della pittura e della scultura. Ambienta così una storia di vendetta passionale giocata tra le due fazioni amiche-rivali della critica e dell'artista, sostenendo la tesi che, in fondo, la piacevolezza di un lavoro è pur sempre questione di soggettività. Per portare avanti questa teoria non ha paura di infarcire eccessivamente i dialoghi di rimandi letterari: si citano Aristotele e Picasso, con lo snobismo supponente di cui spesso è vittima il regista pugliese. Il (de)merito non è solo di una sceneggiatura pretenziosa e appesantita forzosamente, ma anche degli interpreti: Vittoria Puccini è al limite del ridicolo, mentre Riccardo Scamarcio è decisamente sottotono nei panni stereotipati dell'artista che si svende per il successo. La pellicola scorre, ma non appassiona e il mistero insito nella trama non invoglia a essere svelato.
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