Kids
Kids
1995
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
91 min.
Formato
Colore
Regista
Larry Clark
Attori
Leo Fitzpatrick
Justin Pierce
Chloë Sevigny
Rosario Dawson
Sajan Bhagat
Telly (Leo Fiztpatrick) è un adolescente che adora sverginare le coetanee. Quando Jennie (Chloë Sevigny) scopre di essere sieropositiva, dopo un solo rapporto con lui, tenta di rintracciarlo per fermare il contagio. Esordio alla regia per il fotografo Larry Clark, specializzato nell'immortalare l'America desolata dei teenagers problematici, che si affida a una sceneggiatura del futuro collega Harmony Korine, Kids fece scalpore al momento dell'uscita per le esplicite sequenze di sesso crudo, violenza verbale e uso di droghe fra giovanissimi. L'universo immortalato da Clark è superficiale, oscuro, senza speranza, nichilista, inconsapevole, privo di riferimenti culturali, ottuso e becero come i dialoghi forzatamente sessisti che Telly e i suoi amici intrecciano tra una copula e l'altra. Con un piglio marcatamente underground, il regista pedina con discreta efficacia gli adolescenti irrecuperabili, spesso divisi tra due schieramenti opposti: i maschi, sguaiati e animaleschi, da una parte e le femmine, ironiche e disincantate, dall'altra. Purtroppo la ridondanza, e insieme a essa la noia, dilaga presto al reiterarsi insistito di una formula volta solo a scandalizzare e poco a far riflettere, forse perché nel mondo alla deriva di Telly non c'è niente su cui fermarsi a pensare. Nemmeno lo spettro dell'AIDS serve a contenere il nulla che divora le giovani anime raccontate nella pellicola: considerato che bisogna morire comunque, dicono, preferiscono farlo scopando. Particolarmente irritante l'esordiente Leo Fitzpatrick nel ruolo del protagonista. Il film segna anche il debutto cinematografico di due future stelle, qui ancora poco più che bambine: Rosario Dawson, nei panni della disinibita Ruby, e Chloë Sevigny in quelli della sfortunata e sensibile Jennie. Presentato in concorso al 48º Festival di Cannes.
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