Grandi occhi scuri
Big Brown Eyes
Durata
77
Formato
Regista
Una banda di ladri di gioielli imperversa in città e la polizia non sa più che pesci pigliare. Un detective (Cary Grant) riuscirà a fermarli.
Già autore di film fantasy (Il ladro di Bagdad del 1924), di western (Il grande sentiero del 1930) e di pellicole di (quasi) ogni genere, Raoul Walsh mette qui in scena una curiosa commistione tra commedia sentimentale e poliziesco. A tratti leggero, a tratti appesantito da toni molto più seriosi, Grandi occhi scuri fatica a trovare una propria identità precisa, rivelando troppo spesso un evidente squilibrio tra le parti. La regia è essenziale, gli attori hanno l'adeguato carisma (Cary Grant su tutti), ma questa volta non basta. I momenti più misteriosi (che abbondano nella seconda parte) sono anche quelli meno efficaci. Da un romanzo di James Edgar Grant.
Già autore di film fantasy (Il ladro di Bagdad del 1924), di western (Il grande sentiero del 1930) e di pellicole di (quasi) ogni genere, Raoul Walsh mette qui in scena una curiosa commistione tra commedia sentimentale e poliziesco. A tratti leggero, a tratti appesantito da toni molto più seriosi, Grandi occhi scuri fatica a trovare una propria identità precisa, rivelando troppo spesso un evidente squilibrio tra le parti. La regia è essenziale, gli attori hanno l'adeguato carisma (Cary Grant su tutti), ma questa volta non basta. I momenti più misteriosi (che abbondano nella seconda parte) sono anche quelli meno efficaci. Da un romanzo di James Edgar Grant.