1492 – La conquista del paradiso
1492: Conquest of Paradise
1992
Paesi
Francia, Spagna, Usa
Generi
Avventura, Biografico, Drammatico
Durata
150 min.
Formato
Colore
Regista
Ridley Scott
Attori
Gérard Depardieu
Armand Assante
Sigourney Weaver
Loren Dean
Ángela Molina
Fernando Rey
Tchéky Karyo
Frank Langella
Michael Wincott
Arnold Vosloo
Mark Margolis

Nonostante le difficoltà e l'ostracismo della nobiltà e della chiesa spagnola, Cristoforo Colombo (Gérard Depardieu) riesce a fare approvare alla regina Isabella di Castiglia (Sigourney Weaver) il suo progetto di raggiungere le Indie viaggiando verso Occidente. Il 3 agosto 1492 Colombo salpa da Palos con tre caravelle e, un paio di mesi dopo (il 12 ottobre), sbarca sull'isola di Guanahani, un vero e proprio paradiso terrestre. Convinto di aver trovato un nuovo passaggio per le Indie, Colombo dovrà fare i conti con una scoperta più grande di quanto preventivato e far fronte alle inevitabili conseguenze.

Commissionato in occasione del cinquecentesimo anniversario della scoperta dell'America, il film è un compitino agiografico senza personalità, prolisso e noioso in cui Scott ha buon gioco nel portare alle estreme conseguenze la sua idea di regia scenografica. La cura maniacale di ambientazioni, tagli di luce e inquadrature è pura illustrazione estetizzante incapace di farsi compiutamente forma cinematografica e di creare il minimo interesse nelle vicende che vengono raccontate. Troppi passaggi vengono dati per scontato, trattati superficialmente, forzando la verosimiglianza storica in nome di uno spettacolo tanto sapientemente orchestrato quanto vuoto e gratuito. Così anche l'addensarsi di Colombo nella giungla del nuovo mondo appena scoperto, un paradiso incontaminato con tratti di selvatichezza ancestrale al contempo affascinanti e terribili, diventa più che altro un pretesto per uno sfoggio visivo ampolloso e compiaciuto. Nemmeno un Gérard Depardieu non ancora imbolsito riesce a salvare un kolossal che vorrebbe essere epico ma è solo amorfo, confuso e dimenticabile. Pessima la ridondante colonna sonora di Vangelis, diventata comunque un classico da musicofili. Sonoro flop al botteghino.

Maximal Interjector
Browser non supportato.