Il nemico invisibile
Dying of the Light
2014
Paesi
Usa, Bahamas
Genere
Azione
Durata
94 min.
Formato
Colore
Regista
Paul Schrader
Attori
Nicolas Cage
Anton Yelchin
Alexander Karim
Irène Jacob
L'agente della CIA in là con gli anni Evan Lake (Nicolas Cage), ormai gravemente malato, è costretto a ritirarsi per volere dei suoi superiori. Ma, prima di lasciare la sua gloriosa carriera nell'intelligence, vuole regolare i conti con il pericoloso terrorista Muhammad Banir (Alexander Karim), che l'aveva brutalmente torturato in una missione precedente. L'obiettivo è eliminare l'acerrimo nemico, a ogni costo. Prodotto di bassissima lega nonché abissale ignoranza, a cui il povero Schrader cerca di dare una parvenza di dignità almeno dal punto di vista formale, senza tropo successo. Estremamente volgare nella strumentalizzazione della violenza (con Cage seviziato e mutilato dopo cinque minuti), nella rappresentazione manichea della situazione geo-politica mondiale, con al centro una storiella all'insegna di una "ultima possibilità" di riscatto individuale (e, per estensione, collettivo) che culmina con un finale improponibile dallo sfacciato quanto esibito patriottismo populista. Pessime sequenze d'azione e fastidioso moralismo che serpeggia dietro la bandiere a stelle e strisce e vari altri simboli dell'America buttati a casaccio. Prodotto da Nicolas Winding Refn. Disconosciuto da Paul Schader, estromesso dal montaggio e dal final cut.
Maximal Interjector
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