Tutto può accadere a Broadway
She's Funny That Way
Durata
93
Formato
Regista
New York. Giovane escort con il sogno di diventare attrice, Izzy (Imogen Poots) ha un appuntamento di “lavoro” con il regista affermato Albert Albertson (Owen Wilson): quest'ultimo decide di regalarle 30.000 dollari e concederle un provino per il suo spettacolo a Broadway.
Tredici anni dopo Hollywood Confidential, Peter Bogdanovich torna a lavorare per il cinema grazie a due produttori d'eccezione come Wes Anderson e Noah Baumbach, che gli consentono di mettere in scena una sua vecchia sceneggiatura, scritta negli anni '90. Con quest'opera, presentata fuori concorso alla Mostra di Venezia del 2014, il regista newyorkese torna alla sua “antica” poetica, ossia la ricostruzione nostalgica e cinefila di generi della Hollywood classica. In questo caso, come già fatto negli anni '70 con Ma papà ti manda sola? e negli anni '80 con ...e tutti risero , Bogdanovich riesuma la screwball comedy anni' 30, creando uno scatenato kaleidoscopio di gag e battute incentrate sul sesso, sulla famiglia e, chiaramente, sul mondo del cinema e su quello del palcoscenico. A tratti la scintilla si accende (soprattutto nella prima parte), dimostrando quanto quel genere birichino fosse all'avanguardia ai tempi e ancora funzionante oggi, ma poi il film si affloscia lentamente, ingarbugliandosi in una sceneggiatura dai troppi personaggi ingombranti e in una sequela di sketch non riuscitissimi. Nel ricco cast, il più in parte è Owen Wilson.
Tredici anni dopo Hollywood Confidential, Peter Bogdanovich torna a lavorare per il cinema grazie a due produttori d'eccezione come Wes Anderson e Noah Baumbach, che gli consentono di mettere in scena una sua vecchia sceneggiatura, scritta negli anni '90. Con quest'opera, presentata fuori concorso alla Mostra di Venezia del 2014, il regista newyorkese torna alla sua “antica” poetica, ossia la ricostruzione nostalgica e cinefila di generi della Hollywood classica. In questo caso, come già fatto negli anni '70 con Ma papà ti manda sola? e negli anni '80 con ...e tutti risero , Bogdanovich riesuma la screwball comedy anni' 30, creando uno scatenato kaleidoscopio di gag e battute incentrate sul sesso, sulla famiglia e, chiaramente, sul mondo del cinema e su quello del palcoscenico. A tratti la scintilla si accende (soprattutto nella prima parte), dimostrando quanto quel genere birichino fosse all'avanguardia ai tempi e ancora funzionante oggi, ma poi il film si affloscia lentamente, ingarbugliandosi in una sceneggiatura dai troppi personaggi ingombranti e in una sequela di sketch non riuscitissimi. Nel ricco cast, il più in parte è Owen Wilson.