Ragazze da marito
1952
Paese
Italia
Generi
Commedia, Drammatico, Sentimentale
Durata
92 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Eduardo De Filippo
Attori
Eduardo De Filippo
Peppino De Filippo
Titina De Filippo
Anna Maria Ferrero
Delia Scala
Carlo Campanini
Carlo Croccolo
Lianella Carell
Rosario Borelli
Pur di sistemare le sue tre figlie (Anna Maria Ferrero, Delia Scala e Lianella Carell) in età da marito e soddisfare l'esigente moglie (Titina De Filippo), l'impiegato statale Oreste Mazillo (Eduardo De Filippo) si affida a un piccolo truffatore, Giacomino (Peppino De Filippo), per compiere prima investimenti sbagliati e poi atti illegali che destano il sospetto dei suoi colleghi. La situazione sfugge ben presto di mano a Oreste, mettendo a rischio il benessere della sua famiglia. Il film che riunisce dopo quasi un decennio i tre fratelli De Filippo e che, nelle intenzioni del produttore Forges Davanzati, doveva portare Eduardo e Peppino a far pace dopo la rottura dei rapporti personali e professionali seguita a una lunga serie di incomprensioni e litigi. Un tentativo finito male perchè le tensioni tra i due si inasprirono ulteriormente durante la lavorazione con notevoli ripercussioni sul risultato finale. La regia e l'interpretazione di Eduardo sono svogliate e sorprendentemente superficiali, mentre sia Titina che Peppino appaiono più di una volta a disagio. Inoltre la descrizione di una società pre-boom economico, mossa dall'avarizia e dall'arrivismo sfrenato, è priva d'incisività e si barcamena tra macchiette, luoghi comuni e abulici bozzettismi. Da sottolineare, comunque, come la produzione ebbe non pochi problemi con la censura, a causa del tema trattato della corruttibilità degli impiegati statali, e il film subì diversi tagli oltre a ritrovarsi un finale diverso da quello inizialmente previsto. L'impressione è comunque quella di un prodotto costruito a tavolino con poca convinzione e ancor meno ispirazione. Indisponente gran parte del nutritissimo cast femminile di contorno, inutilmente sopra le righe. Malgrado l'insistente battage pubblicitario costruito intorno alla ricomposizione del trio De Filippo, il film fu un fiasco al botteghino.
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