Ragazzo tuttofare
The Bellboy
1960
Paese
Usa
Generi
Comico, Commedia
Durata
72 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Jerry Lewis
Attori
Jerry Lewis
Bob Clayton
Alex Gerry
Herkie Styles
Sonnie Sands
Eddie Shaeffer
David Landfield
Bill Richmond
Jack Kruschen
Milton Berie
Il fattorino Stanlio (Jerry Lewis), silenzioso e solerte, lavora in un albergo di lusso a Miami. Stanlio è sempre disponibile per qualsiasi richiesta da parte dei clienti e dei colleghi, ma il suo innato essere maldestro lo porta a combinare una lunga serie di guai e ad essere coinvolto in situazioni a dir poco paradossali. Esordio alla regia per Jerry Lewis (anche sceneggiatore) con un film senza trama, come enunciato nel prologo da un finto produttore della Paramount. Un omaggio alla slapstick comedy e al cinema muto (ad eccezione del finale, il personaggio di Stanlio non dice una parola), nonché un esempio di straordinaria libertà creativa, in barba a norme e convenzioni narrative, grazie a un estro comico anarchico, folle e irresistibile che ha nella fisicità, nella mimica facciale e nella costruzione visiva i suoi punti di forza. Un susseguirsi di gag, senza una vera e propria evoluzione del racconto, ma l'inventiva, il gusto per la trovata brillante e una regia fantasiosa e sorprendente (decisamente sperimentale per come sa trasfigurare canoni estetici e espressivi) compensano i limiti della meccanicità con cui gli sketch si accumulano. Evidenti i rimandi a Stan Lauren (esplicitamente citato con il personaggio interpretato dal futuro sceneggiatore Bill Richmond) e a Buster Keaton, modelli di riferimento di un'opera originale ed esilarante, surreale ed eccessiva, grottesca eppure melanconica. Numerosi i momenti memorabili: Stanlio che dirige un'orchestra invisibile; i cani da passeggio irrequieti; Jerry Lewis che interpreta se stesso e la sua somiglianza con il protagonista manda in confusione gli utenti dell'albergo, specie Milton Berle, anche lui nel doppio ruolo di se stesso e di un fattorino; la cliente che ingrassa e dimagrisce come se fosse una fisarmonica; il flash di una macchina fotografica che fa sparire la notte; Stanlio alle prese con la porta di un ascensore che non vuole saperne di aprirsi; il gioco dei quattro telefoni. Notevole.
Maximal Interjector
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