Il salario della paura
Sorcerer
1977
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Thriller, Azione
Durata
121 min.
Formato
Colore
Regista
William Friedkin
Attori
Roy Scheider
Bruno Cremer
Francisco Rabal
Amidou
Ramon Bieri
Peter Capell
Karl John
Jack (Roy Scheider), newyorkese ricercato per rapina, Victor (Bruno Cremer), finanziere parigino in bancarotta, Nilo (Francisco Rabal), sicario messicano in fuga e il terrorista palestinese Kassem (Amidou) sono inseguiti dalla polizia e si rifugiano in un paese dell'America Latina. Unico possibile riscatto alla loro vita miserabile: guidare due camion carichi di esplosivo per ottenere denaro e passaporto. Finirà male. William Friedkin rifà Vite vendute (1953) di Henri-Georges Clouzot, a sua volta tratto dal romanzo Le salaire de la peur (1950) del francese Georges Arnaud, e costruisce un climax tensivo che non concede tregua allo spettatore: i disperati protagonisti, sempre sul punto di esplodere come la nitroglicerina che trasportano, vengono calati in un inferno verde che fa presagire la tragedia incombente. Cupo, violento, disperato: un film anomalo, rarefatto nei dialoghi e dotato di una dirompente forza visiva, altalenante nel ritmo (dilatazioni temporali alternate a scatti fulminei e quasi furiosi), ellittico nella narrazione, più interessata agli istinti dei protagonisti che a uno sviluppo coeso della vicenda. Per il regista, reduce dai fasti de Il braccio violento della legge (1971) e L'esorcista (1973), fu un sonoro flop al botteghino. Rivalutato negli anni successivi, si è guadagnato meritatamente lo status di cult sporco e cattivo. Cast perfetto e gran colonna sonora dei Tangerine Dream. Memorabile la sequenza dei camion bloccati su un ponte pericolante sotto il diluvio. Suggestive location in Repubblica Dominicana, Messico, Israele e Francia. Proiettato in versione restaurata alla 70ª edizione della Mostra di Venezia, in occasione del Leone d'Oro alla carriera conferito a Friedkin.
Maximal Interjector
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