Un buon padre di famiglia (Farley Granger), disperato per la situazione economiche in cui si è trovato costretto a vivere, ruba qualche soldo per poter mantenere i suoi cari. Ma innescherà una serie di conseguenze catastrofiche e imprevedibili. Un noir duro e senza fronzoli che mette in luce le grandi capacità di Anthony Mann nel gestire i tempi di montaggio, le inquadrature e gli attori. Impeccabile nella regia, il film ha però diversi momenti di stanca che inficiano in buona parte il risultato finale. I guizzi, in ogni caso, sono diversi e non si può non tenerne conto: splendida, ad esempio, tutta la parte conclusiva. Inoltre, anche la riflessione su un reduce della Seconda guerra mondiale costretto a rubare per la propria famiglia è toccante al punto giusto. Una pellicola oggi dimenticata, imperfetta ma degna di essere riscoperta.