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A proposito di Nizza
À propos de Nice
Durata
25
Formato
Regista
Nizza è una città molto stratificata: ai lussuosi e sfavillanti ambienti alla portata di altolocati turisti (casino, limpide spiagge, la celebre promenade) viene contrapposta la dura vita dei bassifondi più popolari.
Firmando il suo esordio cinematografico, Jean Vigo realizza un documentario riuscito e perfettamente calato nell'estetica avanguardistica degli anni Trenta. Prendendo spunto dal montaggio accattivante usato da Dziga Vertov ne L'uomo con la macchina da presa (1929) e, prima ancora, riadattando la struttura imposta da Walter Ruttmann al suo Berlino – Sinfonia di una grande città (1927), il regista francese dipinge un vero e proprio affresco della Nizza a lui contemporanea, con uno stile del tutto neutrale, senza mai scendere a patti con il gusto degli spettatori. A proposito di Nizza è un documentario d'insieme che, coraggiosamente, non sceglie di pedinare un personaggio o illustrare il vissuto di una determinata persona, bensì erge a protagonista la città, provando a spiarla in tutti i suoi angoli, in tutti i suoi volti, senza mai impiegare didascalie per orientare lo spettatore su quanto accade davanti la macchina da presa e senza mai provocare la realtà per renderla più fruibile agli scopi narrativi della pellicola. La denuncia che Vigo prova a mettere in primo piano è evidente ed efficace (il netto e troppo ampio divario tra i benestanti e il resto della popolazione), resa ancora più scottante attraverso l'uso sapiente del montaggio. Il risultato è una sinfonia visiva di pregevole fattura. Ai tempi della realizzazione, Vigo era solo venticinquenne.
Firmando il suo esordio cinematografico, Jean Vigo realizza un documentario riuscito e perfettamente calato nell'estetica avanguardistica degli anni Trenta. Prendendo spunto dal montaggio accattivante usato da Dziga Vertov ne L'uomo con la macchina da presa (1929) e, prima ancora, riadattando la struttura imposta da Walter Ruttmann al suo Berlino – Sinfonia di una grande città (1927), il regista francese dipinge un vero e proprio affresco della Nizza a lui contemporanea, con uno stile del tutto neutrale, senza mai scendere a patti con il gusto degli spettatori. A proposito di Nizza è un documentario d'insieme che, coraggiosamente, non sceglie di pedinare un personaggio o illustrare il vissuto di una determinata persona, bensì erge a protagonista la città, provando a spiarla in tutti i suoi angoli, in tutti i suoi volti, senza mai impiegare didascalie per orientare lo spettatore su quanto accade davanti la macchina da presa e senza mai provocare la realtà per renderla più fruibile agli scopi narrativi della pellicola. La denuncia che Vigo prova a mettere in primo piano è evidente ed efficace (il netto e troppo ampio divario tra i benestanti e il resto della popolazione), resa ancora più scottante attraverso l'uso sapiente del montaggio. Il risultato è una sinfonia visiva di pregevole fattura. Ai tempi della realizzazione, Vigo era solo venticinquenne.
