Rain Man – L'uomo della pioggia
Rain Man
Premi Principali
Golden Globe al miglior attore in un film drammatico 1989
Oscar al miglior attore protagonista 1989
Durata
133
Formato
Regista
Charlie Babbitt (Tom Cruise) si reca al funerale del padre, con cui ormai non aveva più rapporti. Qui apprende che l'intero patrimonio del genitore è stato ereditato da un uomo di nome Raymond (Dustin Hoffman), affetto da autismo. Quando scoprirà che Raymond è suo fratello maggiore, da sempre tenutogli nascosto, decide di prelevarlo dalla casa di cura dove si trova e di portarlo con sé.
Quattro Oscar (film, regia, sceneggiatura e attore protagonista per Hoffman) e numerosi altri riconoscimenti internazionali per uno dei film più popolari di Barry Levinson. Incentrata sulla figura tenera e complessa di Raymond, genio dai tratti infantili dotato di spiccata sensibilità, la pellicola trasforma una vicenda non banale (ma nemmeno troppo originale) in un road movie buonista tutto sorrisi e lacrime, puntando i riflettori sui due protagonisti (Hoffman ammirevole, Cruise all'apice del suo gigionismo da star hollywoodiana) e riuscendo, nel bene e nel male, a proporre un ritratto a stelle e strisce enfatico ma umanissimo. Un piccolo classico che unisce dramma e commedia, confezionato con cura e destinato a coinvolgere lo spettatore dal primo all'ultimo minuto. Da segnalare le musiche di Hans Zimmer. Orso d'oro al Festival di Berlino.
Quattro Oscar (film, regia, sceneggiatura e attore protagonista per Hoffman) e numerosi altri riconoscimenti internazionali per uno dei film più popolari di Barry Levinson. Incentrata sulla figura tenera e complessa di Raymond, genio dai tratti infantili dotato di spiccata sensibilità, la pellicola trasforma una vicenda non banale (ma nemmeno troppo originale) in un road movie buonista tutto sorrisi e lacrime, puntando i riflettori sui due protagonisti (Hoffman ammirevole, Cruise all'apice del suo gigionismo da star hollywoodiana) e riuscendo, nel bene e nel male, a proporre un ritratto a stelle e strisce enfatico ma umanissimo. Un piccolo classico che unisce dramma e commedia, confezionato con cura e destinato a coinvolgere lo spettatore dal primo all'ultimo minuto. Da segnalare le musiche di Hans Zimmer. Orso d'oro al Festival di Berlino.