Brood – La covata malefica

Nola Carveth (Samantha Eggar) è in cura presso il dottor Raglan (Oliver Reed), teorico della psicoplasmia, scienza che cura la gestione della rabbia. Il marito Frank (Art Hindle), preoccupato per la figlioletta Candice (Cindy Hinds), decide di indagare: scoprirà una verità terribile.

L'incarnazione dei sentimenti secondo David Cronenberg: nello sviscerare la tragedia dell'insicura, emotiva, frustrata Nola il canadese dà corpo alla negatività dell'animo umano, facendone emergere le agghiaccianti conseguenze e dimostrando di proseguire coerentemente il percorso iniziato con Il demone sotto la pelle (1975). Horror di impianto classico nella fase preparatoria, il film trova il punto di svolta, nonché il suo reale significato, negli ultimi trenta minuti, con l'apparizione/rivelazione delle disturbanti creature asessuate partorite dalla protagonista: da antologia la sequenza in cui l'iconica Samantha Eggar svela al compagno il proprio orribile segreto. Cast in gran forma capitanato dall'ottimo Oliver Reed, uno dei primi attori di rilievo ad aver lavorato con Cronenberg. Fotografia di Mark Irwin, musiche di Howard Shore.