La calata dei barbari
Kampf um Rom, Der Verrat
Durata
103
Formato
Regista
Italia, VI secolo. La penisola è stravolta da diversi conflitti e dalla morte di Teodorico. Si alternano l'invasione ostrogota a Bisanzio e Roma, e la successiva cacciata per mano di Giustiniano (Orson Welles).
Ultimo lungometraggio del regista tedesco Robert Siodmak (La scala a chiocciola del 1945), che dirige qui una megaproduzione storica poco nelle sue corde e ispirata all'omonimo romanzo di Felix Dahn. Il ritmo latita presto, la noia prende il sopravvento e si assiste a un lungometraggio innocuo, di maniera e praticamente mai ispirato. Nel ricco cast sembra non crederci nessuno, a partire da un Orson Welles presente soltanto per ragioni economiche. Inizialmente diviso in due parti, è un film da dimenticare in ogni sua componente. Una fine di carriera non all'altezza della filmografia di un autore che ha fatto la storia del cinema hollywoodiano degli anni Quaranta.
Ultimo lungometraggio del regista tedesco Robert Siodmak (La scala a chiocciola del 1945), che dirige qui una megaproduzione storica poco nelle sue corde e ispirata all'omonimo romanzo di Felix Dahn. Il ritmo latita presto, la noia prende il sopravvento e si assiste a un lungometraggio innocuo, di maniera e praticamente mai ispirato. Nel ricco cast sembra non crederci nessuno, a partire da un Orson Welles presente soltanto per ragioni economiche. Inizialmente diviso in due parti, è un film da dimenticare in ogni sua componente. Una fine di carriera non all'altezza della filmografia di un autore che ha fatto la storia del cinema hollywoodiano degli anni Quaranta.