I conquistatori
Canyon Passage
Durata
92
Formato
Regista
Anni Cinquanta dell'Ottocento. Un onesto giovanotto (Dana Andrews) non riesce ad accettare la precarietà della legge nel suo villaggio natale. Si metterà in prima linea per fare giustizia in un West dove la civiltà lascia spesso il posto alle barbarie.
Jacques Tourneur (Il bacio della pantera del 1942) esordisce nel western e firma il suo primo film a colori. E sono proprio le tonalità a dare vita a un film atipico per il genere di riferimento, che ai deserti dell'Arizona sostituisce le montagne dell'Oregon, in cui i veri nemici non sono gli indiani ma gli stessi pionieri. Sfruttando una sceneggiatura (firmata Ernest Pascal) fascinosa e confusa, incerta e accattivante, Tourneur dirige una pellicola piuttosto unica, dove i personaggi di contorno contano più del protagonista. Il gioco diverte e intrattiene, il ritmo è intenso seppur non manchi qualche momento di stanca. In ogni caso, un film da riscoprire, imperdibile per ogni appassionato del western del periodo. Da un romanzo di Ernest Haycox.
Jacques Tourneur (Il bacio della pantera del 1942) esordisce nel western e firma il suo primo film a colori. E sono proprio le tonalità a dare vita a un film atipico per il genere di riferimento, che ai deserti dell'Arizona sostituisce le montagne dell'Oregon, in cui i veri nemici non sono gli indiani ma gli stessi pionieri. Sfruttando una sceneggiatura (firmata Ernest Pascal) fascinosa e confusa, incerta e accattivante, Tourneur dirige una pellicola piuttosto unica, dove i personaggi di contorno contano più del protagonista. Il gioco diverte e intrattiene, il ritmo è intenso seppur non manchi qualche momento di stanca. In ogni caso, un film da riscoprire, imperdibile per ogni appassionato del western del periodo. Da un romanzo di Ernest Haycox.