Crossing the Bridge -The Sound of Istanbul
Durata
90
Formato
Regista
Documentario che racconta il viaggio in Turchia fatto da Alexander Hacke, leader della band alternativa tedesca Einsturzende Neubaten, per la realizzazione della colonna sonora del film La sposa turca.
Un documentario in cui i veri protagonisti sono la musica e il paesaggio, alternati, però, in maniera non sempre bilanciata e, talvolta, perfino un po' insipida. La regia coglie istantanee di scorci mediorientali, malinconici e romantici, enfatizzando con la giusta intensità la ricchezza storica e urbana del luogo sul quale rivolge il proprio sguardo. La macchina da presa, dal canto suo, sembra avvolgere la terra e i suoi suoni, cogliendone aspetti affascinanti ma anche contraddittori. Ma il più delle volte il tono complessivo risulta ondivago, indeciso, un po' intontito e paralizzato dall'abbondanza di materiali, incapace di dar loro una direzione univoca. E i dialoghi appaiono totalmente al servizio di immagini e musica, come didascalie verbose che illustrano l'origine di un caos danzante, più che spiegarlo o approfondirlo. Risultato: così così.
Un documentario in cui i veri protagonisti sono la musica e il paesaggio, alternati, però, in maniera non sempre bilanciata e, talvolta, perfino un po' insipida. La regia coglie istantanee di scorci mediorientali, malinconici e romantici, enfatizzando con la giusta intensità la ricchezza storica e urbana del luogo sul quale rivolge il proprio sguardo. La macchina da presa, dal canto suo, sembra avvolgere la terra e i suoi suoni, cogliendone aspetti affascinanti ma anche contraddittori. Ma il più delle volte il tono complessivo risulta ondivago, indeciso, un po' intontito e paralizzato dall'abbondanza di materiali, incapace di dar loro una direzione univoca. E i dialoghi appaiono totalmente al servizio di immagini e musica, come didascalie verbose che illustrano l'origine di un caos danzante, più che spiegarlo o approfondirlo. Risultato: così così.