La sposa turca
Gegen die Wand
Premi Principali
Orso d'oro al Festival di Berlino 2004
Durata
121
Formato
Regista
Cahit (Birol Ünel), immigrato turco che vive ad Amburgo, è alcolizzato e alla deriva in seguito alla perdita della moglie. Dopo un tentativo di suicidio, incontra in ospedale Sibel (Sibel Kekilli): i due, accomunati da una voglia disperata di farla finita, decidono di sposarsi per sfuggire a un presente soffocante e desolato.
Dramma diretto da Fatih Akin, ispirato a un suo stesso romanzo. Con una messa in scena avvolgente, la regia ci immerge in un mondo diviso tra autodistruzione e nuove speranze, costruendo un percorso narrativo di rinascita attraverso le opportunità messe a disposizione ai personaggi, simulacri di possibilità e arbitri delle proprie scelte. L'asimmetria di fondo, che non permette di raggiungere una forma di pacificazione, risulta affascinante e affatto ipocrita nella negazione di una risoluzione forzata, ma lo script è davvero troppo esile e le patinate scelte stilistiche danno una sensazione di freddezza che fatica a suscitare coinvolgimento. Un'eccessiva prolissità di fondo, inoltre, non aiuta. Il cast, in ogni caso, è in buona forma. Orso d'oro e premio FIPRESCI al Festival di Berlino.
Dramma diretto da Fatih Akin, ispirato a un suo stesso romanzo. Con una messa in scena avvolgente, la regia ci immerge in un mondo diviso tra autodistruzione e nuove speranze, costruendo un percorso narrativo di rinascita attraverso le opportunità messe a disposizione ai personaggi, simulacri di possibilità e arbitri delle proprie scelte. L'asimmetria di fondo, che non permette di raggiungere una forma di pacificazione, risulta affascinante e affatto ipocrita nella negazione di una risoluzione forzata, ma lo script è davvero troppo esile e le patinate scelte stilistiche danno una sensazione di freddezza che fatica a suscitare coinvolgimento. Un'eccessiva prolissità di fondo, inoltre, non aiuta. Il cast, in ogni caso, è in buona forma. Orso d'oro e premio FIPRESCI al Festival di Berlino.