Dentro la notizia
Broadcast News
Durata
133
Formato
Regista
Tom (William Hurt), Jane (Holly Hunter) e Aaron (Albert Brooks) lavorano per un broadcast di informazione televisiva, ognuno con caratteristiche proprie: il primo ha fame di successo, la donna risulta molto sicura di sé e professionale, Tom è impacciato e non riesce a mostrare le sue doti in pubblico. Un sentimento inaspettato porterà il terzetto alla rovina.
Dopo il fortunato esordio con Voglia di tenerezza (1983), James L. Brooks non cambia le regole della narrazione e punta ancora sulle turbe sentimentali dei suoi protagonisti, che stavolta finiscono per minarne le possibilità di successo in carriera. Il film cerca, con modesti risultati, di ricostruire l'ossessione e l'aria di stress che si respirano all'interno di un broadcast televisivo – specie se riguarda il ramo dell'informazione – ma soprattutto tratteggia dei personaggi che, all'interno di una commedia sentimentale, vedono obiettivi ben superiori rispetto all'amore. Godibile, ma estremamente superficiale. Brava, in ogni caso, Holly Hunter (che sostituì all'ultimo minuto Debra Winger, impossibilitata a partecipare causa gravidanza), vero motore di emozioni della pellicola, capace di tener testa ai più esperti William Hurt e Albert Brooks. Sopravvalutato e nominato a sette premi Oscar, tra cui miglior film e sceneggiatura, firmata dallo stesso regista. Fotografia di Michael Ballhaus, musiche di Bill Conti.
Dopo il fortunato esordio con Voglia di tenerezza (1983), James L. Brooks non cambia le regole della narrazione e punta ancora sulle turbe sentimentali dei suoi protagonisti, che stavolta finiscono per minarne le possibilità di successo in carriera. Il film cerca, con modesti risultati, di ricostruire l'ossessione e l'aria di stress che si respirano all'interno di un broadcast televisivo – specie se riguarda il ramo dell'informazione – ma soprattutto tratteggia dei personaggi che, all'interno di una commedia sentimentale, vedono obiettivi ben superiori rispetto all'amore. Godibile, ma estremamente superficiale. Brava, in ogni caso, Holly Hunter (che sostituì all'ultimo minuto Debra Winger, impossibilitata a partecipare causa gravidanza), vero motore di emozioni della pellicola, capace di tener testa ai più esperti William Hurt e Albert Brooks. Sopravvalutato e nominato a sette premi Oscar, tra cui miglior film e sceneggiatura, firmata dallo stesso regista. Fotografia di Michael Ballhaus, musiche di Bill Conti.