I divertimenti della vita privata
Durata
88
Formato
Regista
Francia, 1793. Mentre la corrente femminista è sempre più di moda, una signora altolocata fa un patto con una prostituta conosciuta per caso (Delphine Forest): per una settimana dovrà prendere il suo posto.
Il tema dello scambio d'identità non è certo particolarmente originale nel mondo del cinema e Cristina Comencini non è riuscita a renderlo interessante e suggestivo. La regista lascia troppo sullo sfondo il contesto storico-politico, e finisce per dare vita a una pellicola superficiale e poco incisiva. La confezione è dignitosissima, ma di certo non basta per dare senso a un'operazione piuttosto vuota e fine a se stessa.
Il tema dello scambio d'identità non è certo particolarmente originale nel mondo del cinema e Cristina Comencini non è riuscita a renderlo interessante e suggestivo. La regista lascia troppo sullo sfondo il contesto storico-politico, e finisce per dare vita a una pellicola superficiale e poco incisiva. La confezione è dignitosissima, ma di certo non basta per dare senso a un'operazione piuttosto vuota e fine a se stessa.