Due sotto il divano

Max Kendings (Walter Matthau) è un ex agente della CIA, allontanato dai servizi segreti dopo aver lasciato libero un colonnello del KGB. Kendings si troverà ora tra due fuochi: i russi che cercano di arruolarlo e i suoi vecchi colleghi che vogliono ucciderlo per i segreti che ha deciso di rivelare in un libro.

Commedia dalle tinte gialle e ricca di intrighi, portata in scena da Ronald Neame, che, per l'occasione, opta per un tono generale spensierato, senza eccessi, dando vita a una pellicola gradevole benché leggerissima e piuttosto fragile. Due sotto il divano, è da sottolinearlo, vive soprattutto dell'interpretazione dei suoi protagonisti: Walter Matthau si conferma ancora una volta interprete di primo livello, dotato di una comicità innata, e anche Glenda Jackson offre una discreta prova, riuscendo a generare una buona chimica con il protagonista che, in gran parte, regge il peso della pellicola. Non si toccano vette di nessun tipo, con una sceneggiatura che, nonostante alcune battute decisamente esilaranti, si dimostra discontinua e altalenante: non ci sono grandi pretese ma nemmeno grandi risultati.